L’area circostante il serbatoio di Fonte Malerba offre un panorama mozzafiato sulle dolci colline ai piedi del Monte Amiata. Situato a circa 890 metri di altitudine, questo serbatoio, fatto costruire nel 1982, alimenta il centro abitato di Pescina, frazione di montagna del comune di Seggiano.

L’opera ha rappresentato una svolta nella vita e nelle abitudini degli abitanti della piccola frazione di montagna. Oggi, a dimostrazione che la risorsa idrica è fonte di sviluppo anche per lo sport, a Pescina è presente un lago dedicato alla pesca. Si tratta di un invaso artificiale alimentato da acque di sorgente.

IL PROGETTO

È alla risorsa idrica e alla riscoperta delle sorgenti naturali del Monte Amiata che il progetto “Le Vie dell’Acqua” è dedicato.  Su questo antico vulcano quiescente la copiosa presenza di sorgenti naturali che sgorgano in notevole quantità costituiscono un’incommensurabile riserva idrica per buona parte della Regione. Di sorgente in sorgente, i percorsi individuati e tracciati da guide ambientali professioniste permetto di scoprire l’importanza vitale delle acque amiatine e di rimanere affascinati dalla loro impetuosa discesa: dalle polle in vetta ai rubinetti degli abitanti delle province di Grosseto e Siena. Per raggiungere le sorgenti zampillanti bisogna attraversare borghi medievali, castagneti secolari, boschi di Abete bianco e infine seguire le tracce che la storia e la cultura hanno scolpito nel passato di questa montagna.  Le Vie dell’Acqua è un progetto che aiuta a scoprire le sorgenti dell’Amiata e promuove un turismo slow e a impatto zero. È finanziato da Adf ed Acea e sostenuto dai comuni di Arcidosso, Abbadia San Salvatore, Castel del Piano, Castiglione d’Orcia, Santa Fiora, Seggiano e Piancastagnaio.